Come rendere la vostra casa a prova di allergia
L’aria che respiriamo in casa può essere più inquinata di quella che respiriamo quando siamo all’aria aperta. Polvere, pelo degli animali, acari, muffa sono tutti allergeni che si trovano all’interno delle mura domestiche e negli uffici, nei negozi e in tutti gli ambienti chiusi.
Tutto ciò è un grande problema per chi soffre di allergie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che circa il venti per cento della popolazione mondiale soffre di rinite allergica o di asma. Questa tendenza è in aumento. I sintomi più comuni di allergia sono il naso irritato e chiuso, gli starnuti, respiro affannoso, tosse, gola gonfia ed irritata, orticaria, occhi arrossati o che bruciano.
Per ridurre la possibilità che si sviluppi allergia all’interno delle mura domestiche, dovreste dedicarvi alle pulizie con regolarità; la polvere in questo modo non si accumulerà perché la eliminerete volta per volta. Per ridurre l’umidità presente nell’aria e mantenere un livello di umidita ideale in casa, utilizzate un deumidificatore, in questo modo si ridurrà anche l’eventuale presenza di muffa. In commercio troverete anche modelli che utilizzano prodotti naturali privi di agenti chimici.
Quali sono le cause dell’allergia in casa?
All’interno di tutte le nostre case sono presenti allergeni che è praticamente impossibile evitare. La polvere di casa è una delle maggiori cause di allergia ambientale. Gli acari della polvere insieme al pelo degli animali e alle muffe sono i principali responsabili delle allergie.
Persone di ogni età possono sviluppare allergie da ambienti interni. Questo tipo di allergia è meno comune nei bambini di età inferiore ai cinque anni. Gli individui che rischiano maggiormente di sviluppare allergia sono gli adulti e i bambini in età scolare. Vediamo nel dettaglio le principali fonti di allergie:
- Gli acari della polvere si possono trovare nei materassi, nei letti nei complementi d’arredo come tappeti e tende. Le allergie non sono causate dagli acari della polvere in sé per sé, ma dalle sostanze chimiche contenute nelle loro feci. Gli acari sono presenti sempre, per tutto l’anno.
- Gli animali domestici possono provocare allergie da interni cani e gatti sono gli animali che provocano maggiore allergia, ma alcune persone sono allergiche anche a conigli, uccelli e criceti. Responsabili delle allergie non sono i peli o le piume degli animali ma la loro saliva, le urine e le cellule della loro pelle.
- Spore di muffa e funghi non causano allergia di per sé ma possono rilasciare particelle nell’aria che, se inalate o ingerite, provocano allergia.
Possono causare allergie anche alcuni allergeni presenti sul posto di lavoro, come: prodotti chimici, lattice, polvere della farina, polvere di legno.
Il piano d’azione per ridurre l’impatto degli allergeni
Per ridurre l’impatto degli allergeni all’interno della vostra casa dovreste seguire alcune regole generali che garantiranno pulizia e al contempo igiene. Innanzitutto, mantenete l’ordine ed eliminate tutto ciò che è superfluo e che può raccogliere polvere, come per esempio i sopramobili, eliminate quelli in eccesso, inutili, che appesantiscono l’arredamento. Sostanzialmente, la parola d’ordine è fare di tutto per avere il meno possibile da spolverare.
Cambiate regolarmente la biancheria del letto e pulite regolarmente, tende, tappeti, divani. Se possibile scegliete cuscini, materassi, lenzuola anallergici. Evitate la moquette, preferite pavimenti facilmente lavabili, potrete utilizzare il vapore che disinfetta.
Per ridurre il più possibile gli allergeni, passate l’aspirapolvere giornalmente, spolverate e lavate tutte le superfici. Vi consigliamo di utilizzare un’aspirapolvere con filtro, quando dovrete cambiare il sacchetto fatelo all’aperto e non tra le mura domestiche. Utilizzate la vaporetta per igienizzare i complementi d’arredo. Quando pulite utilizzate sempre una mascherina per proteggervi e un panno in microfibra umido che non farà volare la polvere.
Mantenete l’aria pulita, se vivete in campagna e non soffrite di allergie ai pollini, fate entrare aria fresca, possibilmente nelle prime ore del mattino per almeno venti minuti; se invece vivete in luoghi non adatti ad una regolare ventilazione perché pieni di smog, utilizzate purificatori d’aria per pulire l’aria interna della vostra abitazione.
Per ridurre l’allergia in casa eliminate possibili fonti di muffa, potrete utilizzare dei deumidificatori che mantengono il livello di umidità ottimale. Se l’umidità è troppo bassa può causare sintomi allergici più gravi, compresi alcuni sintomi che derivano dall’aria secca in generale, lo stesso può accadere con un’umidità interna troppo alta.
Se site allergici al vostro animale domestico, cercate di pulire più spesso e cambiatevi i vestiti più volte al giorno, impeditegli inoltre di entrare in alcune stanze come, per esempio, la camera da letto. Per lavare la biancheria optate per un lavaggio a caldo che elimina le feci degli acari e gli acari stessi. I giocattoli dei bambini, le lenzuola e i cuscini andrebbero lavati almeno a sessanta gradi. Peluche e bambole dovrebbero essere conservati in appositi contenitori per evitare che accumulino sempre più polvere.
Abbiamo sottolineato l’importanza di arieggiare la casa, tenete però chiuse le finestre nei periodi in cui c’è molto polline. Anche la pulizia delle finestre è molto importante, soprattutto il davanzale e il telaio dove si può produrre muffa e umidità. Infine, se state cercando casa evitate di acquistarla vicino a fiumi o zone umide, sono preferibili zone a bassa umidità e più fresche.
Conclusione
Se siete soggetti allergici la prima cosa da fare è mantenere una buona igiene e pulizia quotidiana all’interno della vostra abitazione. Grazie alla nostra guida, avete potuto conoscere qualche trucco per pulire casa per combattere l’allergia alla polvere, alle muffe e agli animali domestici.
Ricordate che oltre ad essere importante una buona igiene quotidiana degli ambienti interni della vostra casa, è altrettanto importante mantenere ordine ed arieggiare spesso, eliminate tutto il superfluo e mantenete igienizzati tappeti, tende e tutti i complementi d’arredo. Lavate spesso tutta la biancheria in acqua calda. Non dimenticate di igienizzare anche i materassi.
Se la vostra casa è umida utilizzate un deumidificatore e dei purificatori di aria perché l’aria all’interno delle mura casalinghe può essere più inquinata di quella esterna.