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Migliore pietra refrattaria per pizza 2024

In questa guida dettagliata vedremo nel dettaglio tutte le caratteristiche più importanti che riguardano la pietra refrattaria per pizza. Se non sapete di cosa stiamo parlando, siete nel posto giusto, perché alla fine di questa guida non solo conoscerete ogni dettaglio, ma saprete anche come acquistare il miglior modello sul mercato. Vedremo cos’è, come funziona e i suoi vantaggi più importanti. Non tutti, infatti, conoscono la pietra refrattaria, anche se in realtà presenta davvero tanti punti a suo favore. Scopriremo anche quali sono i migliori modelli in alcune particolari categorie e le loro recensioni.

Aggiornamento contenuti:

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Etna Stone & Design Lava Grill

Etna Stone & Design Lava Grill
Il miglior modello per forno tradizionale

Pro

  • Realizzato in pietra lavica
  • Molto robusto e durevole
  • Può essere utilizzato per cucinare pizza, verdure, carne e pesce

Contro

  • Come per tutte le pietre naturali, è necessaria un’attenta pulizia e manutenzione
  • Pesante (10 kg)

Recensione

Questa pietra lavica è realizzata interamente con pietra lavica proveniente dal vulcano Etna. È totalmente antiaderente e ci sono delle scanalature sui lati che permettono di raccogliere i grassi in eccesso, quando si cucina la carne, il pesce o altre pietanze. È perfetta per realizzare la pizza nel forno tradizionale ma non solo, visto che la pietra lavica riesce ad assorbire davvero tanta umidità, oltre a permettere una cottura omogenea.

Il suo punto forte è sicuramente la versatilità. Può, infatti, essere usata sia nel forno tradizionale di una cucina, ma anche direttamente sui fornelli a gas o sul barbecue. Inoltre, oltre alla pizza, può essere utilizzata anche per carne o pesce.

Da segnalare, poi, che ci sono diverse misure tra cui poter scegliere. Naturalmente, in base alle dimensioni cambia anche il prezzo. Lo spessore, però, è sempre uguale, ovvero 2 centimetri, e questo è sicuramente un punto a favore, visto che si tratta della dimensione giusta per cuocere la pizza. Da segnalare, invece, che la pietra lavica è un materiale molto pesante e quindi non sarà semplice spostare la piastra e poi rimetterla a posto. Inoltre, necessita di un’attenta cura e anche di una pulizia approfondita dopo ogni utilizzo.

Specifiche

  • Materiale: Pietra lavica
  • Misure: 30 x 30 x 2 cm
  • Temperatura massima:
  • Compatibilità: Forno tradizionale, fornelli a gas, barbecue

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Amazy

Amazy
Il modello più versatile

Pro

  • Realizzata in cordierite
  • Molto resistente al calore
  • Può essere utilizzata in forni tradizionali ed elettrici, griglie a carbone, su gas e barbecue
  • Pala di bambù, carta da forno, ricettario sono inclusi
  • Adatta per pizza, focacce, panini e pane

Contro

  • Nel tempo, sulla pietra possono apparire delle macchie: è un processo naturale che non influisce sulla qualità
  • È necessaria una pulizia attenta e delicata (come per tutte le pietre naturali)

Recensione

Il modello proposto da Amazy riesce ad abbinare un design alla moda ad ottimo materiale oltre che a degli importanti accessori. È composto da cordierite che è tra i materiali migliori quando si vogliono raggiungere delle temperature altissime oltre ad avere un prodotto privo di umidità, visto che viene assorbita per la maggior parte dalla pietra. Può essere utilizzata come vassoio e vi garantirà una cottura perfetta, omogenea e, soprattutto, che il prodotto mantenga alte temperature anche una volta fuori dal forno. Potrete utilizzarla anche sulle fiamme vive.

Il suo punto di forza, oltre al design, è il fatto che all’interno della confezione ci siano alcuni accessori che vi torneranno sicuramente molto utili. Il primo è una bella pala in bambù con manico corto, ideale sia per mettere la pizza nel forno evitando scottature, sia per servirla direttamente a tavola. Troverete anche un ricettario, altro elemento davvero indispensabile soprattutto quando oltre alla pizza volete usare la pietra refrattaria di Amazy anche per altri alimenti. Infine, poi, c’è anche un rotolo di carta da forno in teflon, e quindi riutilizzabile. Questo vi permetterà di evitare che il cibo resti attaccato alla superficie della pietra e che gli alimenti possano rovinarla nel lungo tempo.

Deve essere lavata con una certa attenzione dopo ogni utilizzo e sappiate che nel corso del tempo la superficie della pietra refrattaria potrebbe rovinarsi e appariranno delle macchie. Queste, però, non influenzeranno il corretto funzionamento della pietra.

Specifiche

  • Materiale: Cordierite e ceramica
  • Misure: 38 x 30 x 1,5 cm
  • Temperatura massima: 1.200°
  • Compatibilità: Forno tradizionale, fornelli a gas, barbecue

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Whirlpool PTF100

Whirlpool PTF100
La migliore per il forno di casa

Pro

  • Realizzata in terracotta
  • Scelta perfetta per forni domestici standard
  • Pala per pizza in legno e ricettario inclusi

Contro

  • Come per tutte le pietre naturali, attendere un po’ di tempo per preriscaldare la pietra
  • Nel tempo alcune macchie sono inevitabili

Recensione

Questa pietra refrattaria realizzata da Whirlpool è composta da terracotta. Le argille vengono prima selezionate, poi essiccate e cotte ad oltre 12300 gradi centigradi. Questa procedura permette alla terracotta di poter resistere a temperature davvero altissime. La PTF100 è perfetta per i tradizionali forni di casa, perché è quadrata e le sue dimensioni sono standard, ovvero 35 centimetri per lato e per questo non ci saranno difficoltà sia ad usarla sia a riporla in un qualsiasi mobiletto o armadietto da cucina.

Il vero punto forte di questa piastra, però, riguarda la presenza di due accessori davvero utili: parliamo di una pala da pizza in legno con manico corto e un ricettario. La pala, come vedremo anche nel corso della guida all’acquisto, è un elemento indispensabile per evitare di scottarsi venendo a contatto con la piastra. Inoltre, è perfetta anche per servire in tavola la vostra pizza.

Dobbiamo, però, segnalare anche alcuni punti in negativo che meritano, sicuramente, una certa attenzione. Tra questi c’è sicuramente il fatto che la terracotta per raggiungere temperature altissime ha bisogno di diverso tempo e quindi anche di un certo consumo energetico. In secondo luogo, poi, la terracotta è comunque un materiale molto fragile, perciò ha bisogno di tantissima attenzione e di cura. Le macchie, però, potrebbero essere un problema a cui far fronte dopo alcuni anni.

Specifiche

  • Materiale: Cordierite e ceramica
  • Misure: 38 x 30 x 1,5 cm
  • Temperatura massima: 500°
  • Compatibilità: Forno tradizionale, fornelli a gas, barbecue

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Emile Henry EH797514

Emile Henry EH797514
La più facile da usare

Pro

  • Realizzata in ceramica refrattaria
  • Piuttosto leggera
  • Adatta per forni, microonde, barbecue a gas e carbone
  • Design elegante che permette di servire la pizza direttamente sulla pietra (attenzione, sarà calda!)
  • Lavabile in lavastoviglie

Contro

  • Il primo utilizzo potrebbe essere complicato a causa delle etichette del produttore che sembrano essere piuttosto adesive e difficili da rimuovere

Recensione

Questa pietra refrattaria, a differenza di molti altri modelli sul mercato è di forma rotonda. Questo significa che è assolutamente perfetta per cuocere la pizza. Inoltre, anche lo spessore è ideale per cuocere impasti come quello della pizza, ma anche il pane e la focaccia.

È composta da cordierite e ceramica, due elementi naturali che le danno la tipica porosità che permette di assorbire l’umidità e quindi anche di rendere l’impasto croccante ma non duro. Uno dei suoi punti a favore è che può tranquillamente essere utilizzata anche da persone anziane, visto che pesa davvero poco ed è molto comoda anche perché può essere utilizzata come vassoio. Questo anche perché il suo design è davvero molto interessante, visto che è di un colore nero elegante e quindi è possibile tenerla anche in bella vista. Ha delle comode maniglie a cui però bisogna fare attenzione visto che sono fatte dello stesso materiale della pietra e quindi diventano davvero incandescenti. C’è quindi bisogno di utilizzare dei guanti o delle presine per evitare di scottarsi.

Si può utilizzare sia nel forno classico, sia sulle fiamme vive, come ad esempio il fornello a gas tipico delle cucine o il barbecue. È molto semplice da pulire, anche se le persone ritengono che il primo utilizzo sia complicato perché gli adesivi sono molto complicati da rimuovere.

Specifiche

  • Materiale: Cordierite e ceramica
  • Misure: 43 x 37 x 3,2 cm
  • Temperatura massima: 450°
  • Compatibilità: Forno tradizionale, fornelli a gas, barbecue

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Guida all’acquisto

Iniziamo la nostra guida alla scoperta della migliore pietra refrattaria per pizza. Analizzeremo nel dettaglio tutte le caratteristiche più importanti a cui prestare attenzione quando ci si accinge ad acquistare un particolare modello. Tra questi ci sono sicuramente la forme, lo spessore, che possono far sì che una pietra sia meglio utilizzabile e anche versatile. Scopriremo anche dove e quando è possibile usarla e come pulirla dopo ogni utilizzo. Vedremo anche tutti gli accessori che possono aiutarvi. Insomma, una volta letta questa guida saprete con certezza quali sono gli aspetti importanti di cui tenere conto per acquistare la miglior pietra per pizza.

Cos’è una pietra per pizza?

Avete mai provato a fare la pizza nel forno? Probabilmente sì, ma avrete notato che l’effetto della pizza non è perfetto come quello in pizzeria. Ovviamente utilizzate gli stessi ingredienti e la pizza è comunque buona, ma c’è qualcosa che cambia rispetto a quella che acquistate generalmente. Uno dei motivi riguarda la pietra refrattaria per forno, ovvero lo strumento di cui vi parleremo in questa guida. La piastra o teglia refrattaria è una pietra che può essere realizzata con diversi materiali, solitamente di argilla, cordierite o pietra lavica.

La superficie è porosa e questo permette alla pasta di tirare fuori l’umidità e quindi noterete che il risultato sarà una cottura omogenea, proprio come un alimento in un qualsiasi forno tradizionale. Inoltre, otterrete anche il cornicione croccante che è il vero punto forte di ogni pizza cotta in un forno a legna. Grazie alla pietra per pizza, poi, che può essere sia tonda che quadrata, si raggiungono temperature davvero altissime e questo garantisce velocità e ottimo risultato finale.

Perché avete bisogno di una pietra per pizza?

La teglia per pizza in pietra, come abbiamo visto, dispone di diversi vantaggi che la rendono unica. Vediamo quali sono i principali a cui prestare attenzione quando si decide di acquistare una pietra per le proprie pizze in casa.

  • Altissime temperature: rispetto ad altre tipologie di teglie o di pietre, il materiale refrattario ha la capacità di resistere ad altissime temperature che superano anche i 300 gradi centigradi.
  • Calore a lungo e costante: un altro evidente punto di forza è anche il fatto che la pietra refrattaria conserva il clamore a lungo e questo permette anche un risparmio energetico oltre a poter servire gli alimenti sempre caldi. Inoltre, resterà calda lungo tutta la sua superficie in maniera costante.
  • Cottura omogenea: la pietra sarà calda allo stesso modo lungo tutta la superficie e questo garantisce una cottura perfetta. Non avrete più delle pizze cotte di più su un lato e meno sull’altro.
  • Nessun pericolo per la salute: la pietra refrattaria non contiene elementi chimici che potrebbero diventare pericolosi durante la cottura.
  • Assorbe l’umidità: la funzione di assorbire l’umidità in eccesso permette alla piazza di avere quella particolare croccantezza che è sicuramente tipica dei prodotti cotti in un forno a legna. E questo risultato difficilmente lo otterrete con altre tipologie di cotture al forno.

Qual è il materiale migliore?

Vediamo adesso quali sono i materiali migliori che possono essere utilizzati quando si vuole procedere all’acquisto di una pietra per pizza refrattaria. È necessario sapere, infatti, che la pietra refrattaria è una tipologia di pietra adoperata per la cottura e ha determinate caratteristiche, tra cui ad esempio la porosità. Questa pietra, però, può essere realizzata con diversi materiali, e ognuno ovviamente ha i suoi pro e contro.

Pietra lavica

Si tratta di un materia ricavata a seguito delle eruzioni dei vulcani. In pratica la lava si raffredda e dopo anni si forma questa particolare tipologia di materiale. La pietra lavica per forno o barbecue è perfetta, perché resiste a temperature davvero altissime e anche al contatto con la fiamma viva

Pietra ollare

La pietra ollare per pizza non è particolarmente indicata; questo perché, nonostante possa resistere a temperature altissime, non ha la stessa capacità di assorbire l’umidità come quella refrattaria.

Pietra di cordierite

La cordierite è un minerale ed è assolutamente naturale. È composto da ferro, alluminio e magnesio, ed è tra le preferite di chi cerca un prodotto per la pizza. Ha la maggior capacità di assorbire calore e dare una cottura omogenea. La pietra refrattaria in cordierite resiste a temperature molto elevate.

Argilla

È il materiale utilizzato come pietra refrattaria per forno a legna, visto che può assorbire tutta l’umidità degli alimenti e quindi rendere le pietanze croccanti ma non dure. L’argilla si trova spesso nei classici forni a legna delle pizzerie.

Acciaio

La tipica pietra refrattaria per forno elettrico è proprio quella in acciaio che sostiene delle temperature molto alte. Da segnalare, però, che è davvero molto pesante e quindi il suo utilizzo potrebbe essere non proprio adatto a tutti.

Dimensioni e forma

Vediamo adesso le principali caratteristiche delle pietre refrattarie per quanto riguarda la forma e lo spessore. Vedremo le varie differenze e le caratteristiche di ogni possibile soluzione così da farvi capire quali sia effettivamente la migliore per le vostre pietanze e per la pizza, ovviamente.

Spessore

Lo spessore, ad esempio, è uno degli elementi fondamentali perché da questo fattore dipendono alcune caratteristiche che vedremo a breve. Tenete presente che lo spessore parte da 1 centimetro, ma può arrivare anche a 6 centimetri. Vediamo nel dettaglio.

Troppo sottile

Questa soluzione non è per niente giusta per una pizza visto che la pietra refrattaria troppo sottile tende a non accumulare troppo calore e quello che riesce ad immagazzinare lo perde velocemente. Per questo non è adatta a prodotti come la pizza ma è perfetta per biscotti e dolci, anch’essi sottili. In questa categoria rientrano le pietre che vanno da 1 a 1,5 centimetri di altezza.

Troppo alta

Al contrario, invece, le pietre refrattarie troppo alte riescono a raggiungere elevatissime temperature e conservare il proprio calore per tantissimo tempo. A questi vantaggi, però, si contrappone un notevole bisogno di energia che quindi comporterà a sua volta anche un problema di consumo. Questo modello, però, è sicuramente adatto per focacce e pizze visto che riescono a cuocere in poco tempo. Tra le pietre refrattarie di questa categoria troviamo, invece, quelle che vanno da 3 a 6 centimetri. Esistono, poi, pietre ancora più alte, anche sono molto più rare da trovare.

Misura media

Ovviamente, come quasi per tutto, sarebbe meglio riuscire a trovare una pietra refrattaria dallo spessore medio, ovvero che vada da 1,5 ai 3 centimetri. Avrà il giusto mix di temperature elevate ma anche un consumo energetico nella. È anche la misura perfetta come teglia per pizze e gli altri prodotti che prevedono la cottura della pasta.

Forma e struttura

Passiamo adesso alle tipiche forme della pietra refrattaria per pizza. Naturalmente le forme sono quelle tipiche, ovvero tonda e rettangolare.

Forma Tonda

La pizza è tendenzialmente tonda, quindi se volete acquistare una pietra refrattaria solo per questo genere di cibo, allora vi conviene acquistarne una di queste dimensioni. D’altro canto, però, la forma tonda è sicuramente meno utilizzabile rispetto alla forma quadrata che, invece, è molto più versatile. Inoltre una pietra tonda è anche più difficile da inserire nel forno o quantomeno, c’è molto più spazio inutilizzato.

Pietra per pizza rettangolare

La piastra refrattaria per pizza quadrata è sicuramente la forma di pietra refrattaria più acquistata. Si adatta facilmente su forni e barbecue, e quindi presenta sicuramente dei vantaggi maggiori rispetto alla forma rotonda. È anche più semplice posizionarla in qualche armadietto o mobiletto della cucina.

Struttura

Per quanto riguarda la superficie, invece, esistono due modelli, ovvero quella forata e quella compatta. Vediamo le loro caratteristiche principali.

Pietre per pizza forate: hanno una superficie porosa con tanti piccoli buchetti. Il loro vantaggio principale è che permettono una rapida circolazione del calore, permettendo quindi una cottura perfettamente omogenea e veloce. Tendono, però, a scaldarsi molto più difficilmente rispetto al modello che vedremo a breve.

Pietre per pizza compatte: si riscaldano molto più velocemente rispetto al modello forato, raggiungono altissime temperature e sono più massicce. I tempi di cottura sono molto più lunghi.

Compatibilità

Le pietre refrattarie per le pizze vengono usate in gran parte dei casi per i classici forni da cucina ma questa non è sicuramente la loro unica modalità di utilizzo. Vista la loro caratteristica di riuscire a immagazzinare tantissimo calore e resistere a temperature altissime, infatti, è possibile usarla su diverse fonti di calore. Ecco quali sono le principali e alcuni consigli.

Pietra da forno per pizza: ricordate sempre di posizionare la pietra refrattaria quando il forno è ancora spento, perché lo shock termico può rovinarla. Il problema di questi forni è che se hanno un tetto massimo di temperatura da raggiungere, rischiano di fermarsi quando la pietra li supera.

Forni elettrici: rispetto al modello precedente, hanno il vantaggio di non avere alcun limite e riescono a stare accesi anche quando la piastra per pizza refrattaria raggiunge temperature altissime.

Forni a legna: si può tranquillamente utilizzare la piastra refrattaria per forno a legna. L’importante è non toccare mai la pietra con le mani e di non metterla a contatto diretto con le fiamme, visto che potrebbe rovinarla.

Barbecue: se le dimensioni della vostra griglia lo permettono, potete usare la pietra refrattaria per barbecue. Attenzione però a non toccare mai con le mani la pietra perché, come ormai ben saprete. Le temperature a cui possono arrivare sono davvero altissime.

Accessori

La qualità di una pietra refrattaria e anche il fatto se vale o meno quel determinato prezzo lo si vede anche dal numero di accessorio extra di cui dispone. Vediamo insieme quali sono gli accessori davvero indispensabili quando si decide di acquistare una pietra refrattaria forno casa.

  • Pala pizza con il manico lungo: è il tipico modello da pizzaiolo, anche se molto difficile sia da trovare nelle confezioni, sia da utilizzare soprattutto per il tipico forno di casa.
  • Pietra refrattaria con pala in legno: questo modello, invece, è sicuramente il più diffuso e anche quello più utile e versatile. Se non lo si usa per infornare, infatti, è utilizzo anche come tagliere o per portare la pizza a tavola.
  • Carta da forno: questa speciale carta resiste ad alte temperature e serve ad evitare che possano attaccarsi alla pietra. Quindi, potrete usare la carta forno su pietra refrattaria senza alcun problema.
  • Guanti che proteggono dal calore: lo abbiamo ripetuto più volte durante questa guida. Attenzione a non toccare con mano la pietra perché raggiunge una temperatura davvero altissima. Proprio per questo è necessario utilizzare dei guanti da forno che evitano fastidiose e dolorose scottature.
  • Taglia pizza: una comoda rotellina per tagliare la pizza è sicuramente uno dei sistemi migliori per fare delle fette in un attimo ed essere pronti a mangiare la vostra pizza. Inoltre, è davvero comodo ed eviterà di sporcare forchette e coltelli vari.
  • Ricettario: visto che non tutti sono a conoscenza dei tempi e delle caratteristiche di cottura su una pietra refrattaria, trovare all’interno della confezione un buon ricettario, è sicuramente un punto a favore.

Come si usa la pietra per pizza?

Nonostante sia davvero molto semplice usare una pietra refrattaria, non tutti sanno come usarla nel modo corretto. Di questo, però, non dovete in alcun modo preoccuparvi, visto che abbiamo pensato anche a questo mostrandovi una guida passo dopo passo su come utilizzare la vostra pietra refrattaria.

Procediamo e vediamo insieme come usare la pietra refrattaria nel modo giusto:

  1. Il primo passo è quello di inserire la pietra nel forno e ricordatevi di farlo quando è completamente spento. La pietra, infatti, non sopporta molto gli shock termici.
  2. A questo punto è possibile alzare la temperatura e bisogna far sì che la pietra raggiunga la sua massima gradazione possibile. Per farlo, quindi, sarà necessario girare la rotellina fino a portarla ad almeno 200 o 250 gradi centigradi e poi bisogna attendere circa 40 o 45 minuti. Solo in questo caso, infatti, sarete certi che la pietra abbia realmente raggiunto la sua massima temperatura e che quindi il risultato finale sia perfetto.
  3. Ora bisogna inserire l’alimento nel forno, in questo caso la pizza, poggiandola sulla pietra. Potrete anche posizionare uno strato di carta forno per evitare residui di cibo. Ad esempio, la mozzarella, può restare attaccata e rovinare la pietra da forno per pizza. Utilizzate sempre i guanti da forno e una pala per la pizza così da evitare in ogni modo il contatto con la pietra che nel frattempo avrà raggiunto temperature altissime.
  4. Lasciate quindi agire la pietra e fate cuocere la pizza. Vista l’altissima temperatura, ci vorranno solo pochi minuti, di solito da 7 a 10, affinché sia perfettamente cotta. Ve ne renderete conto dai cornicioni dorati ma ricordate di controllare anche il fondo. Attenzione, non inserite mai prodotti congelati, ma assicuratevi che siano prima ben scongelati.
  5. Una volta tolta la pizza, lasciate raffreddare la pietra, magari tenendo il forno leggermente aperto. Non mettetela mai sotto l’acqua corrente quando è ancora calda perché sarebbe un grave errore visto che, come detto più volte, rappresenta un dannoso shock termico per la pietra.

Come pulire una pietra per pizza?

Ora sapete come si usa, ma un altro momento davvero importante riguarda come pulire la pietra refrattaria. La pietra, nonostante riesca a raggiungere temperature altissime, infatti, è abbastanza fragile e quindi bisogna trattarla nel modo giusto. Vediamo, quindi, alcuni consigli per far capire come pulirla nel modo giusto.

  • Una volta che avete terminato la cottura e che la pietra si è raffreddata, potete utilizzare una spazzola per eliminare gli eventuali residui. Attenzione a non raschiare con forza finendo per graffiare la superficie della pietra.
  • Ora si può passare all’effettiva pulizia da fare con un panno umido. Si può utilizzare acqua tiepida e in alcuni casi anche l’aceto. L’importante è che non si utilizzino i classici detergenti per le stoviglie che sono troppi aggressivi e potrebbero rovinare la superficie. Non utilizzare neanche l’acqua corrente, soprattutto con i modelli porosi perché, anche in questo caso, rischiate di danneggiare la superficie della pietra.
  • Non pulite mai una piastra per pizza sotto l’acqua corrente (la pietra è porosa e può danneggiarsi se assorbe troppa acqua)
  • Alla fine della pulizia, assicuratevi che sia perfettamente asciutta e, solo dopo, mettetela a posto.
  • Un altro piccolo consiglio è quello di passare uno straccio umido e di asciugare bene anche prima di ogni utilizzo, soprattutto se è passato molto tempo rispetto alla volta precedente. Nei pori, infatti, potrebbe essersi annidata della polvere.

Migliori marche

Vediamo adesso quali sono i brand più importanti che sono soliti realizzare delle pietre refrattarie per la pizza da utilizzare nel forno. Dal brand dipendono sia la qualità dei materiali, la garanzia di avere un ottimo prodotto, ma anche la pietra refrattaria prezzo. Ecco perché è molto meglio conoscere quali sono i marchi migliori a cui fare riferimento quando si cerca un modello di pietra refrattaria.

Etna Stone & Design

È un vero e proprio punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la produzione di pietre di ogni genere. La pietra viene estratta da una cava siciliana che si trova alle pendici del vulcano Etna e quindi parliamo di pietra lavica per pizza. La qualità in questi prodotti viene prima di tutto e a questo elemento si affiancano poi la progettazione e lo sviluppo di nuove idee.

È un’azienda tedesca che realizza diversi prodotti per la casa e la cucina tra cui, ovviamente, anche le pietra refrattaria per forno professionale ma anche per le classiche cucine. Sono attivi da tantissimo tempo in questo mercato e si nota la qualità dei suoi prodotti. Tra i punti forte dei modelli realizzati da questa società, ci sono sicuramente il design e la qualità.

Whirpool

L’azienda americana è sicuramente tra i brand più importanti al mondo per quanto riguarda gli elettrodomestici, ma in pochi sanno che realizza e vende anche pietre refrattarie per la pizza. La sua forza, ovviamente, sta nella capacità di realizzare prodotti di alta qualità e sempre nuovi. Le persone, poi, ripongono tanta fiducia in questo famoso brand.

Emile Henry

Parliamo di un’azienda francese con oltre 150 anni di storia nei prodotti in ceramica e quindi è sicuramente un ottimo punto di partenza per coloro che sono alla ricerca di un’azienda con una storia alle spalle. Nel corso del tempo è riuscita ad imporsi in tutta Europa e al momento conta milioni di prodotto venduti.

FAQ

Qual è il significato della parola refrattario?

Se cercate il refrattaria significato sappiate che indica la capacità di determinati materiali a resistere ad altissime temperature senza mutare la loro forma.

Le pietre per pizza funzionano davvero?

Certo, ed è per questo che sempre più persone acquistano le pietre refrattarie da forno. Ovviamente, bisogna utilizzarla nel modo giusto.

Una pietra per pizza è migliore rispetto ad una teglia per pizza?

Sì, perché grazie alla capacità di cottura della pietra refrattaria e al fatto che trattiene l’umidità, permette alla pizza di cuocersi in pochi minuti, in modo omogeneo e di avere quella tipica croccantezza. È disponibile anche la pietra refrattaria per fornello a gas, quindi è il massimo della comodità.

Cosa posso cuocere su una pietra per pizza?

Sulla pietra refrattaria è possibile cuocere davvero tantissimi alimenti diversi tra loro, come anche biscotti, brioches o focacce. Bisogna però conoscere i tempi giusti per avere il risultato migliore.

Si può cuocere il pane su una pietra refrattaria?

Certo, il pane è realizzato con lo stesso impasto della pizza, quindi si avrà ugualmente un’ottima cottura finale.

È meglio cucinare su una pietra refrattaria o lavica?

La pietra refrattaria ha sicuramente delle caratteristiche migliori se si vuole realizzare la pizza. Tra queste, in particolare, il maggior assorbimento dell’umidità.

Cucinare su una pietra ollare fa male alla salute?

No, anzi, in molti ritengono che sia una cottura salutare, visto che non bisogna usare olio o altri grassi aggiunti. Basta solo posizionare il cibo sulla pietra e poi aspettare che si cuocia.

Posso ottenere una pietra refrattaria di dimensioni personalizzate per le mie esigenze?

Ovviamente se ci si rivolge a marchi che realizzano solo pietre refrattarie è sicuramente possibile chiedere una pietra refrattaria su misura personalizzata. Ovviamente, però, bisogna tenere presente che il prezzo sarà sicuramente più alto.

Devo oliare la pietra per pizza?

No, non è necessario oliare la pietra. Se volete evitare che il cibo resti attaccato potreste usare della carta forno.

Qual è il prezzo di una pietra refrattaria?

La pietra refrattaria prezzo varia sicuramente in base alla forma, allo spessore e alla grandezza. In linea generale, però, il prezzo va da poche decine di euro a prezzi che superano anche i cento euro.

Conclusioni

Siamo giunti alla fine della nostra guida approfondita su come acquistare le migliori pietre refrattarie per la pizza. Nel corso di questo articolo abbiamo cercato di analizzare tutte le caratteristiche più importanti che bisogna conoscere prima di acquistare una pietra, ovvero le dimensioni, lo spessore, la forma ma non solo. Abbiamo visto anche quali sono i materiali utilizzati, come si usa al meglio e come si pulisce per garantirne sempre la massima qualità e funzionalità. Ci siamo soffermati anche sui vari accessori extra che possono sicuramente incidere sul prezzo ma allo stesso tempo rendere conveniente un particolare prodotto. Ora potete sicuramente decidere con la massima consapevolezza quale sia la migliore pietra refrattaria per la vostra cucina e soprattutto per le vostre pizze.

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