Come Trattare il Disturbo Affettivo Stagionale

Già ai tempi dell’antica Grecia era stato notato come il cambiamento atmosferico e ambientale segnato dal passare delle stagioni potesse avere delle ripercussioni sull’organismo e sull’umore umano. Il SAD, o più semplicemente il disturbo affettivo stagionale, è una sindrome non molto conosciuta che deve però essere considerata un reale disturbo psicofisico che durante i passaggi da una stagione all’altra genera cambiamenti nell’umore di chi ne soffre. Fortunatamente, questa depressione stagionale è stata studiata dagli esperti e ora esistono dei trattamenti e degli strumenti, come le lampade SAD, in grado di migliorare o eliminare questa condizione.

Cos’È il Disturbo Affettivo Stagionale e Chi Può Esserne Colpito

Come abbiamo già accennato, il SAD è un disturbo psicofisico che durante i passaggi di stagione, specialmente quando si passa dall’estate all’autunno, può essere causa di molteplici cambiamenti nell’umore di un individuo. Più nello specifico, questa condizione riguarda un sottoinsieme di disturbi dell’umore che si possono manifestare e riproporre ciclicamente in persone con ottima salute mentale durante determinati periodi dell’anno. Secondo il sito web Mentalhealth, il disturbo affettivo stagionale si manifesta per la maggior parte nei mesi invernali e tende invece a sollevarsi e sparire durante la primavera e l’estate. Tuttavia, anche nei mesi più caldi potrebbe verificarsi questa depressione stagionale.

Le donne sono tipicamente più soggette al SAD rispetto alle controparti maschili, e gli anziani tendono generalmente a soffrirne in misura maggiore rispetto ai giovani. Sicuramente però, la categoria più a rischio sono le persone che soffrono di cambiamenti dell’umore oppure del ciclo del sonno. Possiamo quindi affermare che chi soffre di sintomi depressivi dovrebbe prestare particolare attenzione ai passaggi di stagione dato che i cambiamenti che il corpo deve sopportare potrebbero acuire i disturbi preesistenti.

Disturbo Affettivo Stagionale: I Sintomi Più Comuni

I sintomi che derivano dal SAD possono essere vari e diversi tra loro, tuttavia, abbiamo preparato una lista che elenca i segni più comuni che possono indicare la presenza del disturbo affettivo stagionale:

  • Eccessiva sonnolenza e spossatezza
  • Maggiore bisogno di cibo, in particolare di carboidrati
  • Confusione e ansia
  • Deficit dell’attenzione
  • Nausea e diminuzione della libido
  • Se il SAD si manifesta in primavera o estate, alcuni sintomi potrebbero essere l’insonnia o la perdita dell’appetito.

Le Possibili Cause del Disturbo Affettivo Stagionale

Esistono due principali teorie che vanno a spiegare la presenza del SAD negli esseri umani, vediamole ora nel dettaglio:

  • Secondo la prima ipotesi, il disturbo affettivo stagionale potrebbe essere legato ad una mancanza di serotonina nell’organismo e nella difficoltà nel regolare i livelli di SERT. La serotonina sarebbe infatti responsabile della stabilizzazione dell’umore, mentre il SERT è invece la proteina che la trasporta. La dottoressa McMahon dell’Università di Copenaghen avrebbe notato nei suoi studi che gli individui affetti dal SAD mostrano un aumento nei livelli di SERT durante i mesi invernali che conducono ad una minore attività della serotonina, portando quindi alla depressione. La causa di questo aumento potrebbe essere legata al fatto che la luce naturale, che tiene bassi i livelli di SERT, in inverno diminuisce.
  • La seconda teoria si concentra sull’alterazione della melatonina, sostanza prodotta dalla ghiandola pineale che solitamente diminuisce grazie all’esposizione alla luce naturale. La carenza di luce in inverno potrebbe quindi far alzare il livello di melatonina nell’organismo, causando in questo modo sonnolenza, apatia e debolezza generale.

Come Trattare il Disturbo Affettivo Stagionale?

I consigli più pratici per combattere il SAD consistono nel cercare di stare all’aria aperta il più possibile e cercare di fare sport e movimento durante le ore di luce disponibili in inverno. Oltre che a parlare e interagire spesso con amici e famigliari, mantenere una buona alimentazione risulta sicuramente un rimedio efficace. In particolare, la dieta scelta dovrebbe essere equilibrata e ricca di cibi che favoriscono il buon umore. A questo proposito sono suggeriti gli alimenti contenenti magnesio, ovvero un micronutriente utile per regolare lo stress, come la frutta secca e le verdure a foglia verde. Utili anche gli alimenti ricchi di Omega 3, come il pesce azzurro, oppure due quadretti al giorno di cioccolato fondente per migliorare l’umore.

Sebbene questi siano tutti ottimi passaggi per trattare il SAD, come rimedio non si può non menzionare la terapia della luce e l’utilizzo di una sveglia con suoni naturali.

Usare una Wake Up Light per Trattare il SAD

In natura, i cicli di sonno e sveglia sono regolati interamente dalla luce naturale. Il cambiamento regolare dalla luce al buio e viceversa è un fattore importante che permette al corpo umano di funzionare al meglio, creando così un senso di benessere generale. Una lampada sveglia agisce da simulatore di alba e tramonto, ovvero crea un aumento o una diminuzione naturale e graduale della luce che permette all’organismo di svegliarsi nella maniera migliore.

Trattare il SAD con una Lampada per la Fototerapia

La fototerapia consiste nell’utilizzo di una lampada per la luce naturale in grado di regolare le funzioni del nostro organismo che permettono di mantenere un buon tono dell’umore e un equilibrio fisico sano a partire dal sonno e dalla sveglia. Queste lampade aiutano a sincronizzare il sonno e la veglia tramite l’uso della luce naturale, diminuendo sensibilmente la sensazione di stanchezza che è tipica dell’aumento di melatonina causato dalla diminuzione della luce. In questo modo, sarà possibile trattare il disturbo affettivo stagionale ed eliminare i sintomi da esso causati.

I Rimedi per il SAD

In questa guida abbiamo visto come il disturbo affettivo stagionale possa causare sintomi come stanchezza e spossatezza in alcuni individui, specialmente durante il periodo invernale dove la quantità di luce naturale percepita dal corpo si riduce sensibilmente. Per far fronte a questa condizione è necessario ricorrere all’esercizio fisico, possibilmente all’aria aperta, ad una dieta sana ed equilibrata ricca di magnesio e Omega 3, oppure all’utilizzo di lampade sveglia che agiscono da simulatori di alba e tramonto. In particolare, questi strumenti aiutano a regolare il ciclo sonno/veglia in maniera graduale e permettono all’organismo di ricevere la luce naturale di cui ha bisogno per mantenere livelli di melatonina e serotonina adeguati.

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