Come pulire il sensore di una fotocamera DSLR?

La fotocamera è uno strumento molto delicato. È normale che se utilizzate spesso la macchina per fare fotografie e video il sensore si sporchi. Anche un piccolo granello di polvere potrebbe impedirti di raggiungere la qualità di scatto che ti aspetti. Mantenere il sensore pulito ti aiuterà a garantire una performance sempre ottimale e ad assicurarti che la tua attrezzatura sia sempre funzionale.

Vediamo insieme le opzioni che hai a disposizione per pulire il sensore della tua fotocamera DSLR.

Cos’è esattamente una fotocamera DSLR e un sensore DSLR?

Una fotocamera DSLR è una fotocamera, una delle preferite dai fotografi professionisti. Fino a pochi anni fa il costo di queste fotocamere era proibitivo per la maggior parte dei fotografi, era veramente molto elevato soprattutto per i materiali dai quali erano costituite, ultimamente sono apparsi sul mercato modelli più economici.

Ciò che distingue una DSLR da una semplice fotocamera è il sistema di specchi ubicato nel corpo macchina. La vera rivoluzione di queste fotocamere è l’impiego di un sensore DSLR al posto della convenzionale pellicola. Questi sensori sono di due tipi, CCD oppure CMOS. I sensori sono rettangoli di silicio che sostituiscono la vecchia pellicola, le dimensioni dei sensori variano da produttore a produttore, tutti i vari produttori hanno cercato di produrre sensori sempre più piccoli e meno costosi. Il sensore della fotocamera dovrà essere pulito e sottoposto a manutenzione, questa operazione è molto delicata.

È sicuro pulire il sensore della fotocamera DSLR da soli?

Pulire il proprio sensore DSLR è molto importante, ma questa operazione è anche molto delicata, dovrete quindi prestare molta attenzione. Quando cambiate o pulite i sensori fatelo sempre su di un ripiano ben pulito e libero da polveri o granelli di sabbia. Potreste rigarlo o danneggiarlo.

Come sapere quando il sensore ha bisogno di essere pulito?

Per capire se il vostro sensore di immagine è sporco ed ha bisogno di essere pulito potreste notare nelle vostre immagini dei peletti o delle macchioline scure o ancora dei puntini. Le macchie potrebbero essere su una o più immagini. Per individuare dove si trova lo sporco dovreste fotografare un fondo neutro e piano, come un fondo grigio chiaro o un muro, individuando lo sporco in maniera esatta potrete pulire il sensore molto più facilmente.

Quanto spesso si dovrebbe pulire il sensore?

Un sensore reflex dovrebbe essere pulito abbastanza spesso, a cadenza regolare e ogni volta che vi accorgiate che il sensore è sporco.

Guida passo dopo passo su come pulire il sensore della DSLR da soli

Per pulire un sensore reflex potrete semplicemente avviare quella che è la pulizia automatica del sensore, questa caratteristica è preste nelle macchine di nuova generazione, quasi in tutti i modelli, sicuramente non manca nei più costosi.

La pulizia del sensore reflex in modalità automatica può essere preimpostata, potrete decide di azionarla dopo ogni utilizzo, o anche ad ogni accensione e spegnimento, per avere una fotocamera sempre pulita e in ordine. La fotocamera digitale reflex deve sempre essere mantenuta in posizione eretta mentre si pulisce, poiché il sensore deve essere perpendicolare rispetto al pavimento, se inclinate la macchina la polvere o gli eventuali granelli di sporcizia possono depositarsi sugli altri componenti.

Se notate che la pulizia automatica non è sufficiente per pulire la vostra macchina fotografica reflex, dovrete procedere in altra maniera, prestando però sempre molta attenzione. Infatti la pulizia di un sensore è un’operazione molto delicata anche se fatta da personale qualificato, comunque se ve la sentite potrete procedere alla pulizia manuale. Vediamo insieme i passaggi più importanti.

Per prima cosa assicuratevi di cambiare gli obiettivi in un’area pulita, libera da polvere e altra sporcizia, con il sensore sempre rivolto verso il basso. Vi serviranno degli strumenti adatti per la pulizia, acquistabili comodamente su internet, come: una pompetta ad aria, dotata di una cannuccia che vi permetterà di arrivare a tutte le componenti della macchina; un pennello per la pulizia di materiale fotografico, le setole riescono ad allontanare la polvere senza rigare le componenti della fotocamera. Lavatevi le mani, passate il pennello per togliere lo sporco in eccesso, con la pompetta soffiate via eventuali polveri, peli, capelli o granelli di sabbia.

In commercio potrete trovare un vero e proprio kit per la pulizia del sensore reflex, ottimo acquisto se ve la sentite di pulire autonomamente il sensore.

Cosa non fare quando si pulisce il sensore di una fotocamera DSLR

Se decidete di pulire il sensore della vostra fotocamera da soli, ricordate delle semplici regole da seguire, ed altre che invece devono essere assolutamente evitate come non soffiare con la bocca, potreste rischiare di sporcare ulteriormente il sensore con la saliva, potrebbero infatti arrivare delle goccioline che lo bagnerebbero.

Al posto della pompetta, di cui abbiamo parlato poco sopra, non utilizzate bombolette ad aria compressa, potreste danneggiare il sensore in quanto il getto d’aria è troppo forte. Il pennello per pulire la vostra fotocamera non deve essere assolutamente un generico pennello come per esempio quello da trucco, ma deve essere un pennello professionale: un pennello qualsiasi potrebbe perdere delle setole, rigare il sensore perché di un materiale non adatto, o lasciare tracce di sporco. In ultimo, ma non meno importante degli altri punti, è il liquido che eventualmente potreste decidere di utilizzare per pulire il sensore: in commercio troverete appositi liquidi, non utilizzate quindi sapone, detergenti o alcool.

Conclusione

Leggendo questa breve guida, la pulizia del sensore DSLR non avrà più segreti. Prima di procedere alla pulizia tenete quindi in considerazione tutti i punti presi in esame, non dimenticate di acquistare un kit adatto alla funzione di pulizia del sensore, non optate per il fai date.

Ricordate che il sensore è molto sensibile e delicato, prestate attenzione mentre lo pulite, prendetevi il vostro tempo, non andate di fretta, scegliete una zona ben pulita e piana. Lavatevi sempre le mani, se avete i capelli lunghi legateli.

Se invece non vi sentite sicuri a pulire autonomamente il vostro dispositivo, scegliete un modello autopulente ma ricordate di azionare spesso la pulizia automatica, sarebbe meglio programmarla dopo ogni accensione e spegnimento. Se anche questa opzione non vi sembra adatta per voi potrete sempre far riferimento a persone specializzate che puliranno il sensore al vostro posto, il costo non è alto ma sicuramente procedendo da soli risparmierete.

In conclusione, adottate tutte le precauzioni del caso e cercate di prevenire un accumulo eccessivo di sporco.

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