Come insegnare al tuo bambino a camminare

I primi passi di un bambino sono una tappa indimenticabile per i genitori ed è una grande conquista per il bambino. L’autonomia del movimento da parte del bambino avviene in modo naturale e passa dal gattonamento, alla ricerca dell’equilibrio fino al muovere i primi passi. I genitori dovrebbero supportare e assecondare il proprio bambino nelle fasi che portano alla deambulazione autonoma, cercando di mantenere la calma e godersi questo processo. Vediamo assieme come possiamo aiutare i nostri bambini a raggiungere l’indipendenza e a camminare da soli.

A che età un bambino dovrebbe normalmente iniziare a camminare?

Quando iniziano a camminare i bambini? I bambini iniziano a camminare, intorno ai dieci – dodici mesi con l’aiuto dei genitori o con sostegni ai quali si possono appoggiare. Dopo aver provato i primi passi il bambino diventa sempre più autonomo; verso i 18 mesi il bambino cammina bene, si siede da solo, è in grado di muoversi liberamente, anche all’indietro, corre e sale le scale. Ovviamente le varie fasi di sviluppo nel bambino non sono uguali per tutti, quindi ogni nuova acquisizione può comparire secondo tempi e modi diversi. Nel periodo dei due – tre anni il bambino affina la motricità, così come il linguaggio e la personalità. L’importante è rispettare i tempi del bambino che deve avere molto coraggio e fiducia in se stesso per camminare per la prima volta, ogni bambino ha i propri tempi.

Cosa fare se vedete che il vostro bambino ha qualche problema a camminare?

I disturbi di deambulazione possono manifestarsi in diversi modi, dipende quale disturbo li ha provocati. Se vi accorgete che il vostro bambino ha qualche problema nel camminare dovreste recarvi da un esperto per far si che analizzi il cammino; questa analisi può essere effettuata con una valutazione strumentale e clinica. Attraverso un’analisi computerizzata del cammino, gaint analysis, questa valutazione permette di controllare nel tempo il bambino, di valutare eventuali alterazioni, e valutare se intervenire terapeuticamente o con un intervento riabilitativo, o indirizzare ad una correzione ortesica.

Come insegnare al bambino a camminare in modo naturale?

Camminare è una conquista incredibile per i vostri bambini, potrete aiutarli in questo grande passo molto naturalmente. Come insegnare a camminare ai bambini? Potrete aiutare i vostri bambini a compiere i primi passi rafforzando i muscoli delle gambe, potrete farlo ogni giorno, ma come se fosse un semplice gioco, come se fosse un divertimento. Appena cambiato il pannolino o dopo il bagnetto prendete le gambe del bambino e muovetele come se stesse andando in bicicletta; incoraggiatelo a gattonare mettendolo a pancia in giù e attirandolo verso di voi magari facendogli vedere un giochino. Sempre per irrobustire le gambe durante il bagnetto incitatelo a muovere le gambe in acqua, come per schizzare. Incoraggiatelo ad alzarsi, magari stimolandolo con qualcosa che attiri il suo interesse.

Quando i vostri bambini cominceranno a fare i primi passi, offritegli un dito se si fermano, per aiutarli a mantenere l’equilibrio che potrà essere migliorato se li lascerete camminare a piedi nudi. Se il bambino cade, non dategli troppa importanza, anche le cadute sono fondamentali, l’importante è preparare un ambiente sicuro, togliendo oggetti pericolosi e coprendo gli spigoli.

Come insegnare al bambino a camminare con giocattoli e dispositivi?

Un altro modo per insegnare ed aiutare il bambino a compiere i primi passi sono giocattoli e dispositivi per imparare a camminare. I più conosciuti sono i girelli, in commercio troverete vari modelli, anche se non sono molto consigliati poiché alcuni studi hanno dimostrato che possono ritardare lo sviluppo delle capacità motorie. Fino a qualche anno fa l’uso di questo dispositivo era molto comune, oggi la maggior parte dei pediatri sconsiglia l’utilizzo del girello per bambini.

L’alternativa al girello sono altri strumenti per iniziare a camminare come il carrello primi passi che consente al bambino di spostarsi nella stanza tenendosi al manubrio e spingendolo; anche alcuni giochi possono essere di aiuto per muovere i primi passi, dal semplice passeggino giocattolo a un vero e proprio centro attività; in commercio potrete trovare anche giochi cavalcabili come macchinine, scooter e molti altri, tutti progettati per aiutare il bambino ad iniziare a camminare. Molti genitori optano per altri tipi di accessori che non sono veri e propri giocattoli, sono le bretelle che danno la possibilità di seguire il bambino nei primi passi tenendolo ben saldo.

I girelli insegnano davvero ai bambini a camminare?

Come abbiamo detto poco sopra, molti pediatri sconsigliano l’uso del girello, alcuni studi ritengono che il girello ritardi lo sviluppo delle capacità motorie. Alcune correnti di pensiero pensano che questo dispositivo sia pericoloso per il bambino che si sente falsamente sicuro e si muove troppo velocemente nello spazio, senza la giusta consapevolezza dei pericoli che si ritrova intorno. Il bambino nel girello potrebbe correre il rischio di cadere e non riuscire a rialzarsi. Quindi secondo queste opinioni il girello ai bambini fa male, infatti assumono una postura errata, innaturale, camminano in punta di piedi ed utilizzano i muscoli dei glutei anzi che quelli delle gambe, inoltre viene compromesso il senso di equilibrio.

I girelli sono sicuri? Non ne è vietato l’uso nell’Unione Europea?

Girello per bambini si o no? Secondo quanto detto i girelli non sono dispositivi sicuri, infatti in alcuni Paesi l’uso del girello è stato vietato. In Canada il ministero della salute ne ha vietato la vendita, in Europa non è vietato, infatti in Italia si può ancora acquistare il girello anche se ne viene sconsigliato l’utilizzo dal ministero della salute. In alternativa al girello potrete allestire un’area gioco dedicata interamente al bambino, dove potrà sviluppare le sue capacità motorie in totale tranquillità; potrete anche acquistare tavoli di attività con sedile girevole, il primi passi, giocattolo che aiuta il bambino a tenersi in piedi, ma anche centri attività e saltatori.

Conclusione

Come abbiamo ampiamente detto verso il primo anno di vita i vostri bambini compiranno i primi passi. Questa tappa sarà importantissima e consoliderà l’autostima dei vostri bambini; per voi sarà un momento emozionante ma non privo di preoccupazione. Da questo momento le mamme e i papà dovranno seguire molto attentamente il bambino che potrebbe cadere e farsi male, o riuscire a prendere oggetti pericolosi. Per sentirvi più tranquilli proteggete gli spigoli, spostate gli oggetti pericolosi e controllate prese e cavi. Per aiutarlo in questa grande conquista scegliete i metodi naturali o se preferite aiutatelo con dispositivi e giocattoli pensati proprio per i suoi primi passi.

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